domenica 14 giugno 2020

Siamo ancora capaci di rivendicare i nostri diritti?

Nel precedente post scrivevo: "è tempo che i giovani alzino la testa e chiedano più diritti per una vita dignitosa e per una società più equa". 
Quando scrivevo pensavo al nostro Paese, l'Italia, a tutte le sue storture: lavori giovanili sottopagati, famiglie senza aiuti sociali, evasione delle tasse...
Ecco invece che i giovani, e non solo, scendono in piazza per dare sostegno al movimento BLM (black lives matter).
Non capisco, da una parte sono felice di vedere che qualcosa ancora smuove le coscienze, che si ha ancora degli ideali/valori che spingono a protestare, a manifestare e a chiedere un cambiamento ai governi/ai potenti del mondo. Ma perché questa energia, questa voglia di cambiamento, questo condivisione sui social non è tale quando si tratta di rivendicare diritti che nel nostro Paese vengono quotidianamente calpestati a discapito dei più?


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