domenica 16 ottobre 2011

Indignados e black bloc a Roma

Ieri ho manifestato a Roma la mia indignazione, ma il corteo che ho visto non mi è piaciuto: oltre agli striscioni, speravo di vedere sventolare un'unica bandiera, quella italiana, e invece ne ho viste tante altre, quelle dei partiti, dei sindacati, delle regioni, di gruppi/associazioni a me sconosciuti, ma del tricolore neanche una...

Poi ci sono state le violenze, fortunatamente lontane da dove mi trovavo io, ho visto solo tanto fumo e tanta polilzia, un clima certo non sereno.

E allora ho pensato alle parole di Ernest Renan scritte l'11 marzo 1882:  

"Una nazione è un'anima, un principio spirituale...La nazione è dunque una grande solidarietà, costituita dal sentimento dei sacrifici compiuti e da quelli che si è ancora disposti a compiere insieme."

E ho pensato, quando davvero diventeremo un Popolo? Quando capiremo che la divisione non porta a nulla, ma anzi permette quello che solo a Roma ieri è successo? Siamo davvero disposti noi italiani a compiere insieme sacrifici e a trovare delle soluzioni?

Se dovessi dare una risposta in base a quello che ho visto ieri non avrei speranza, ma voglio invece credere che quello che è successo sia un punto di partenza per una presa di coscienza collettiva che possa costruire dal recente passato un futuro saldo e unito. 

Nessun commento: