sabato 6 giugno 2009

Class action: ennesima beffa a danno dei cittadini

La tanto attesa legge Class Action  forse un giorno lontano entrerà in vigore anche in questo Paese (i primi tentativi di legge risalgono ai primi anni del 2000).

Intanto i continui rimandi hanno permesso a tanti truffatori alla fine di farla franca in barba agli onesti cittadini.
Perché la legge è stata fatta e poi modificata in modo da non avere più valore retroattivo (non sarà valida per  illeciti commessi prima del 30/06/2008) e quindi Parmalat, Ciro ed altri possono dormire sonni tranquilli (emendamento del senatore del PdL Albero Balboni che cancella la retroattività della Class Action).

Ma questa legge modificata si è preoccupata della serenità anche degli attuali e futuri furbetti.
Il nuovo testo proposto infatti  stabilisce che i promotori dell'azione collettiva debbano avere "identici interessi" (proprio identici o nulla da fare),  possono essere soggetti a danno punitivo (se sbagli paghi ma così salato da scoraggiarti  a fare causa), ogni consumatore interessato depositi la documentazione probatoria (invece che fare un documento unico ognuno deve portare il suo alla cancelleria).

La legge dovrebbe entrare in vigore dal primo luglio 2009 ma così svuotata di senso non servirà a molto o forse sarà fermata dall'ennesima proroga per salvare anche quelli che possono avere certi "fastdi" da questa azione legale imbavagliata.

Per chi volesse approfondire: http://www.classactionitalia.com/index.php 

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