In questi giorni ho ascoltato dischi vecchi e nuovi di Lou Reed. Li trovo fantastici, ma la cosa più straordinaria è che questo artista non ha mai cambiato linea.
Intendo dire che ha sempre mantenuto il suo stile, mai corrotto né da discografici né da esigenze di mercato, sempre moderno, mai "datato".
E' rimasto sulla breccia, resistendo a tutto, mantenendo sempre saldi i suoi fedelissimi fans e conquistando anche ascolti più giovani.
Nel mondo del mercato musicale è difficilissimo rimanere a galla senza adeguarsi alle mode.
Lou c'è riuscito.
Chapeau, Mr Reed!
Intendo dire che ha sempre mantenuto il suo stile, mai corrotto né da discografici né da esigenze di mercato, sempre moderno, mai "datato".
E' rimasto sulla breccia, resistendo a tutto, mantenendo sempre saldi i suoi fedelissimi fans e conquistando anche ascolti più giovani.
Nel mondo del mercato musicale è difficilissimo rimanere a galla senza adeguarsi alle mode.
Lou c'è riuscito.
Chapeau, Mr Reed!
Alcuni dischi consigliati presi da varie epoche
Con i Velvet Underground:
1967 - Velvet Underground
Da solista:
1972 - Transformer
1973 - Berlin
1976 - Coney Island Baby
1989 - New York
2000 - Ecstasy
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