venerdì 29 aprile 2011

Primo maggio: festa di chi?

Ok, festa dei lavoratori si dirà in principio, ma siamo sicuri?

I giorni del calendario sono sempre quelli, non aumentano, e quindi ognuno si arrangia come può.
Di che cosa sto parlando?
Del fatto che quasi ogni giorno è una giornata speciale dedicata ad uno o a più temi (malattia, istituzione, principio, persona, animale o cosa).

Ecco cosa ho trovato si festeggia il primo maggio in Italia: 
  • Festa del Lavoro
  • Giornata nazionale dei Cammini Francigeni
  • Giornata di sensibilizzazione per il sostegno economico alla Chiesa Cattolica
  • Giornata Nazionale per l'Epilessia
  • e per non farci mancare nulla quest'anno anche: Giornata della beatificazione di Papa Wojtyla
Questo tripudio di festeggiamenti a mio giudizio ha fatto sì che con l'aumentare delle giornate di festa si è proporzionalmente ridotta la percezione dell'importanza delle stesse e snaturato il loro valore intrinseco.
Ecco perchè domenica prossima, che dovrebbe essere per tutti noi giornata di riposo lavorativo, può essere invece messa in discussione senza tante riflessioni e preoccupazioni dai nostri politici e parte dei cittadini.

Il primo maggio dovrebbe portarci a dialogare sui progressi fatti dall'umanità nel campo del diritto del lavoro (anche se c'è ancora mooolta strada da fare) e su come migliorare. Invece si parla di altro, di chi vuole tutti al lavoro per cercare di superare la crisi economica, di chi si permette di rifiutarsi di lavorare, allora la crisi non c'è, e cosi via con buona pace degli ideali e del progresso umano.

Combatti per le idee e i valori in cui credi.
Sempre.

 "Il quarto stato" di Giuseppe Pellizza da Volpedo

Buona festa a tutti noi lavoratori!

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