venerdì 19 settembre 2008

La sicurezza in città

Verso la fine di agosto mi sono trovata a fare una passeggiata per Roma, la mia città.
Attraversando la zona di Porta Pia mi sono imbattuta nella tante ambasciate straniere che lì hanno le loro sedi, e davanti ad ognuna di esse ho notato il "dispiegamento dell'esercito" voluto dal pacchetto sicurezza.
Mentre passavo davanti ai soldati in tuta mimetica con le armi in braccio non ho potuto fare a meno di associare queste immagini a quelle che avevo già visto a Gerusalemme, Durazzo, Mosca, Cairo. In quelle città i soldati mi rendevano sempre nervosa e... poco sicura. Non ho potuto fare a meno di pensare ai totalitarismi del sud America e dell'Asia, e non solo. Ho pensato quanto poco piacevole sia dover passeggiare per le strade di una città magica come Roma con armi in evidenza che non ti permettono di rilassarti mai completamente.
Mentre riflettevo su tutto questo per poco non mi sono spiaccicata per terra a causa della pavimentazione sconnessa del marciapiede. E allora mi sono chiesta: quante possibilità ci sono che io salti in aria per un attentato davanti a siti considerati a rischio? E quante che mi faccia male perché inciampo su marciapiedi in rovina, cada dal motorino a causa delle buche stradali, venga investita da un pirata della strada, etc.?
Ma la sicurezza nella mia città ora è davvero arrivata?
Mah!...

P.S.: foto fatta ad un manifesto di AN.

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