venerdì 4 aprile 2008

L'ultima legione

Premetto che non sono amante del romanzo storico, ma sapendo che Manfredi è un abile scrittore del genere ho scelto di leggere uno dei suoi libri più apprezzati.
Inoltre molti miei amici da tempo mi consigliano questo libro.
 
 
La narrazione si svolge in un periodo cruciale della storia romana: quella della caduta dell’impero Romano Occidentale nel 476 a.C.
Un manipolo di soldati, per lo più legionari, cerca di salvare l’ultimo imperatore romano, il giovane Romolo Augusto, deposto con la forza da Odoacre e poi imprigionato. Romolo Augusto viene dunque liberato di nascosto dal nemico, si scatena così un inseguimento senza tregua che si snoda lungo vasti territori dell’Europa.
 
 
Vistosi sono i clichè tipici del genere fantasy nella descrizione dei personaggi “buoni” e “cattivi”e nella narrazione degli inseguimenti e delle battaglie. Una trama quindi per lo più scontata, dove i personaggi sono talmente compressi nel loro ruolo da non dare spazio a possibili equivoci riguardo al loro sviluppo.
Nonostante quindi la trama banale, e di conseguenza a tratti noiosa, sono riuscita ad arrivare in fondo alla storia dove il finale è un po’ meno scontato.
 
 
Un libro che può essere apprezzato da chi si riconosce nella nobiltà dei gesti e dell’animo contemplati dalla virtus romana. Un libro da leggere d’estate, senza impegno.

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